La respirazione yoga nasce migliaia di anni fa da antichi maestri che scoprirono l’utilità del respiro.
La respirazione yoga è una tecnica che, se effettuata in modo corretto, può dare a corpo e mente numerosi benefici. Nella storia dello yoga, pratica e respirazione vanno a braccetto. Nello stile di vita occidentale il respiro si riduce semplicemente a un susseguirsi di espirazione e inspirazione aventi lo scopo di scambiare le sostanze gassose con l’esterno. Attraverso i polmoni il sangue espelle anidride carbonica e incorpora ossigeno.
L’approccio della respirazione yoga
L’approccio yoga fa della respirazione il cardine della pratica: non si assorbe solo l’ossigeno ma l’energia vitale. Le tecniche per il controllo del respiro, nello yoga, vengono identificate come Pranayama e hanno come obiettivo l’aumento dell’energia vitale.
In un giorno una persona compie dai 20.000 ai 30.000 respiri. Il tutto avviene in modo automatico, ma, non per questo, ottimale. Infatti, la maggior parte di noi respira in modo scorretto utilizzando solo in minima parte la potenzialità dei polmoni. In questo modo si accumula aria stantia che, a lungo andare, aumenta stress e ansia. Il sangue non si ossigena completamente e le tossine si accumulano nelle cellule.
I benefici della respirazione yoga
La respirazione yoga riduce il senso di stress, arricchisce il sangue di ossigeno, migliora il pensiero, aumenta la vitalità e calma la mente. Un altro aspetto fondamentale della respirazione yoga è che permette di rinforzare i muscoli del corpo. Ossigenando in modo corretto il sangue, infatti, anche i muscoli ricevono il giusto nutrimento. Tutto questo si può però ottenere solo una pratica costante.
Pratica e respirazione yoga devono essere eseguite senza tensione. Seduti o supini, per qualche minuto, bisogna individuare i punti del corpo in cui sono presenti le tensioni in modo da rilassarli e portare il respiro verso una fase di calma. La respirazione yoga completa si suddivide in tre fasi: respirazione diaframmatica, respirazione toracica e respirazione clavicolare.